30Ottobre2015

40 anni di 50&Più

In un Paese in costante invecchiamento, con 22 milioni di persone che tuttora non utilizzano le tecnologie della rete, la possibilità di conoscere e approfondire le tematiche legate al fenomeno dell’invecchiamento, la formazione alle competenze digitali delle fasce più anziane e allo stesso tempo l’adeguamento delle tecnologie digitali alle esigenze di questa fascia della popolazione, rappresentano la vera frontiera di crescita sociale.

50&Più, Associazione di ultracinquantenni, fondata nel 1974 per iniziativa di Confcommercio, ha celebrato a Firenze 40 anni di attività. Quattro decenni in cui l’evoluzione sociale ha trasformato i pensionati in giovani di terza generazione, capaci di fornire un contributo sostanziale al progresso sociale. L’evento, dal titolo #50&PiùGeneration – Pronti per il Futuro, patrocinato dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze, si è tenuto nel contesto del Nuovo Teatro dell’Opera del capoluogo toscano. Il presidente nazionale, Renato Borghi, e il segretario generale, Gabriele Sampaolo, hanno ripercorso 40 anni di storia italiana davanti a una platea di 1000 soci e dirigenti nazionali e locali. Hanno portato il loro saluto Giovanni Bettarini, assessore allo sviluppo economico, turismo, città metropolitana Firenze,  Stefano Ciuoffo, assessore Regione Toscana, attività produttive, credito, turismo e commercio, Carlo Sangalli, presidente Confcommercio – Imprese per l’Italia, in collegamento da Roma, Anna Lapini, presidente Confcommercio Toscana,  Jacopo De Ria, presidente Confcommercio Firenze, e Simonetta Bertocci, presidente 50&Più provincia di Firenze.

Nell’occasione sono stati presentati i nuovi progetti che impegneranno l’Associazione nei prossimi anni. Il Manifesto dei Digital Senior, per un digitale democratico, utile e alla portata di tutti, il Silver Lab, un laboratorio di innovazione e sperimentazione per favorire l’accessibilità e indirizzare le soluzioni tecnologiche per una popolazione sempre più longeva, e il Centro Studi 50&Più.

In Italia circa 22 milioni di persone sono tuttora “analfabeti digitali” e fra questi vi sono soprattutto i pensionati. Un’adeguata formazione per questa classe di popolazione rappresenta una grande opportunità di trasmissione di cultura e competenze anche ai più giovani. Ma, soprattutto, può tradursi in servizi sempre più capillari, in un Paese come l’Italia che, secondo l’ultimo Global Age Watch Index si colloca al 39° posto per qualità della vita degli anziani. Lo scopo è quindi quello di avere sempre più “immigrati digitali”, nati nell’era analogica e chiamati al cambiamento.

La rivoluzione digitale però deve adeguarsi alle esigenze dei senior, per questo ha preso vita il progetto del Silver Lab di 50&Più, una struttura “leggera” ispirata ai Living Labs europei, che intende dare un contributo allo sviluppo di servizi e prodotti studiati e dedicati agli over 50. Al riguardo 50&Più ha annunciato che è in corso la redazione di un protocollo d’intesa con il Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), ai fini di una collaborazione su settori specifici.

Il Manifesto e il progetto del Silver Lab sono stati realizzati con il supporto di Kanso, società di consulenza direzionale che si occupa di innovazione e change management e presentati dal presidente della Società, Andrea Granelli.

L’Associazione con la creazione del Centro Studi 50&Più si è inoltre data l’ambizioso obiettivo di svolgere un’opera di sensibilizzazione sugli stili di vita che favoriscono un invecchiamento sano e attivo. Un osservatorio sulle politiche nazionali e locali che favoriscono l’innovazione sociale in tema di lavoro, partecipazione, mobilità, domiciliarità, modelli di cura e scambi intergenerazionali.

Il Centro Studi 50&Più (www.centrostudi.50epiu.it) gestisce oggi l’unica banca dati bibliografica sulla condizione anziana attualmente esistente in Italia. La banca dati, offre un servizio accessibile liberamente, di estrema utilità per tutti coloro che si interessano ai temi legati all’invecchiamento e che si occupano di progettare, promuovere e gestire attività e servizi rivolti agli over 65. In particolare - come ha precisato  nel suo intervento Anna Maria Melloni del Centro Studi - si rivolge a amministratori pubblici, responsabili di servizi, operatori socio sanitari e assistenziali, studenti e ricercatori, ma anche volontari, gli anziani stessi e i loro familiari.

«50&Più è da sempre al fianco di uomini e donne oltre i 50 anni di età - dichiara il presidente nazionale, Renato Borghi - e intende partecipare alla sfida posta dalla rivoluzione digitale, individuando possibili risposte tecnologiche ad esigenze concrete dei propri associati (e non solo) e rivestendo un ruolo attivo nell’ecosistema digitale e informativo e di approfondimento delle tematiche legate al mondo anziano italiano».

«Il lancio del Centro Studi e del progetto Silver Lab - fa eco il segretario generale dell’Associazione, Gabriele Sampaolo - rappresentano il nostro impegno concreto in tale direzione e il Manifesto dà voce ai bisogni e indica un possibile percorso: accanto alle richieste che i Senior pongono al digitale, vogliamo anche affermare il contributo che i Senior possono dare alla partita globale del digitale».

Confcommercio Brescia2024-09-18
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