Bando Sto@, finanziamenti a Brescia e Chiari

In città il progetto si chiama “Brescia cresce” e prevede l’attivazione di spazi commerciali e artigianali sfitti nelle direttrici d’ingresso del distretto urbano commerciale, in particolar modo corso Garibaldi e corso Mameli. I fondi potranno essere utilizzati per le spese di assunzione di personale a tempo indeterminato, le spese di locazione e quelle per la formazione e gli eventi. Il bando è aperto anche alle piccole e medie imprese già esistenti per interventi strutturali di riqualificazione ed è previsto un sostegno anche nel canone Osap per facilitare i servizi di ristoro, affinché le occupazioni di suolo pubblico siano mantenute anche nel semestre invernale. Saranno inoltre finanziate la campagna di comunicazione “Amo il centro perché”, la realizzazione di app turistiche e commerciali e azioni di marketing, animazione ed eventi culturali.

Il contributo destinato a Chiari invece sarà destinato alla riscoperta del centro storico e alla valorizzazione del commercio di vicinato.

«Una risposta coraggiosa, corale e senza precedenti da parte di 19 Comuni lombardi, che insieme alle associazioni delle imprese, alle Camere di Commercio e agli altri partner locali hanno colto nel nostro bando un'opportunità per rilanciare i propri centri urbani e combattere la desertificazione commerciale». Così Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, presentando i Comuni lombardi (tra cui Brescia e Chiari) beneficiari del bando STO@ 2020 - “Successful shops in towncenters through traders, owners & Arts alliance, iniziative di innovazione a sostegno e rilancio delle attivita' del commercio e dell'artigianato di servizi in aree urbane attraverso il recupero di spazi sfitti”. «Attraverso questa iniziativa - ha spiegato Parolini - sono nati 19 progetti di rilancio innovativi e molto strutturati, per un investimento complessivo di 7,5 milioni di euro. Tutti puntano sull'aggregazione e la corresponsabilità e hanno l'obiettivo ben chiaro di rendere più vive le vie commerciali di queste città con eventi ed iniziative speciali, più belle e attrattive per gli interventi sull'arredo urbano e, soprattutto, più interessanti dal punto di vista imprenditoriale grazie alle attività sui negozi sfitti, gli incentivi per riaprire le saracinesche chiuse e i servizi vantaggiosi che i Comuni mettono a disposizione». «Quella presentata - ha concluso Parolini - è solo l'ultima misura inserita in un ampio contesto di iniziative e di incentivi economici che l'assessorato allo Sviluppo economico ha messo in campo per il settore del commercio sul fronte della lotta alla contraffazione, all'abusivismo e alla desertificazione commerciale, per il sostegno di interventi specifici di riqualificazione degli esercizi commerciali e per la sicurezza dei negozi, oltre che per la valorizzazione delle attività storiche e di quei negozi e reti di attività commerciali che si sono distinti per la capacità di generare attrattività con iniziative di marketing e  strategie di vendita innovative».

«Le città e i consumatori stanno subendo una trasformazione epocale. Occorre una visione intelligente da parte delle istituzioni e delle Organizzazioni imprenditoriali in grado di “cucire” insieme modernità, tradizioni e nuove vocazioni territoriali. Con questi obiettivi le Associazioni Lombarde del Sistema Confcommercio hanno partecipato con progetti di animazione commerciale al Bando “Sto@ 2020”, promosso dall’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, Mauro Parolini, per contrastare la desertificazione nelle città lombarde» così il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Renato Borghi. I progetti approvati, secondo Confcommercio Lombardia, consentiranno di realizzare tre importanti obiettivi: riqualificare le aree urbane soggette a degrado commerciale e incentivare l’avvio di nuove attività negli spazi sfitti; migliorare il partenariato locale, mettendo in relazione le Amministrazioni Comunali con Associazioni di Categoria, giovani e aspiranti imprenditori, proprietari immobiliari; sostenere la spinta all’innovazione con soluzioni in grado di rilanciare l’attrattività a favore del commercio e del turismo.