4Marzo2024

Confcommercio, fiducia in altalena

Secondo l'Istat (link ai dati completi in pdf) continua a crescere anche a febbraio l'indice di fiducia dei consumatori mentre quello delle imprese cala, rimanendo comunque sul livello medio degli ultimi sei mesi.

La flessione è dovuta ad un diffuso peggioramento della fiducia in tutti i comparti economici indagati. L’indice dei consumatori invece continua a crescere, senza interruzioni, dallo scorso novembre e raggiunge il livello più elevato da giugno 2023. "La salita dell’indice è dovuta al miglioramento dei giudizi sulla situazione finanziaria della famiglia, evoluzione coerente con l’andamento positivo delle opinioni sul risparmio e sulla convenienza all’acquisto di beni durevoli nella fase attuale".

 

Confcommercio: "Prevale l'incertezza del quadro economico" 

Commentando i dati della fiducia di consumatori e imprese, il direttore dell'Ufficio Studi, Mariano Bella, ha sottolineato che "la fiducia rilevata a febbraio è lo specchio di una percezione dell’economia contraddistinta da profonda incertezza, né si può escludere che comincino a ispessirsi i timori di un deterioramento del quadro congiunturale. Potrebbe non bastare, dunque, la buona tenuta dell’occupazione che sostiene la fiducia delle famiglie". "Nello scenario congiunturale - ha osservato Bella - manca uno spunto forte e decisivo per orientare favorevolmente le aspettative degli imprenditori e per tradurre la maggiore fiducia delle famiglie in comportamenti di consumo coerenti. La forte caduta registrata nel sentiment del comparto della grande distribuzione è un segnale da non sottovalutare, in quanto potrebbe anticipare un ripiegamento della spesa ancora non evidente presso le piccole superfici".

Confcommercio Brescia2024-04-29
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