10Marzo2020

Federazione Moda Italia, priorità alla salute pubblica

Siamo di fronte ad un’emergenza sanitaria e a rischi di contagio particolarmente evidente in Lombardia e nelle zone indicate nel DPCM dell’8 marzo, ma anche economica per i negozi di moda in tutta Italia a seguito delle reazioni dei consumatori che, in maniera chiara e comprensibile, hanno declinato ogni forma di acquisto non necessaria”. Così il presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Renato Borghi, che prosegue: “riteniamo coerente, per quanto drammatica, la decisione che stanno assumendo numerosi punti vendita dei territori interessati dal decreto dell’8 marzo di chiudere – speriamo per poco tempo – con l’intenzione di ridurre al minimo le occasioni di contatto e di contagio. Rinunciare a qualcosa di importante come il proprio lavoro per il bene di tutti, proteggendo chi è più debole e mettendo il benessere e la salute della propria clientela e dei propri collaboratori al primo posto è una scelta di carattere e di buon senso. Siamo consapevoli che la priorità sia la salute pubblica, riteniamo però che sia altrettanto urgente che il Governo intervenga per limitare i danni all’economia delle imprese del dettaglio moda in estrema sofferenza e di tutte le famiglie che ci lavorano”.

Confcommercio Brescia2024-04-29
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