22Marzo2020

Regione Lombardia, Ordinanze 514-515

Le ordinanze di Regione Lombardia che dispongono limitazioni ancora più stringenti per contrastare la diffusione del Coronavirus, in vigore dal 22 marzo fino al 15 aprile, salvo variazioni dovute all'evoluzione dell’emergenza sanitaria, e che sono state condivise con i sindaci dei capoluoghi della Lombardia, ANCI Lombardia, UPL e con il Tavolo del Patto per lo Sviluppo.

  1. divieto di assembramento di più di due persone nei luoghi pubblici e sanzioni in caso di non rispetto fino a 5 mila euro;
  2. sospensione dell'attività degli uffici pubblici e dei soggetti privati che svolgono attività amministrative, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità;
  3. sospensione delle attività artigianali non legate alle emergenze o alle filiere essenziali;
  4. sospensione di tutti i mercati settimanali scoperti;
  5. sospensione delle attività inerenti ai servizi alla persona;
  6. chiusura delle attività degli studi professionali salvo quelle relative ai servizi indifferibili e urgenti o sottoposti a termini di scadenza;
  7. chiusura di tutte le strutture ricettive ad esclusione di quelle legate alla gestione dell'emergenza. Gli ospiti già presenti dovranno lasciare le strutture entro le 72 ore successive all'entrata in vigore dell'ordinanza;
  8. fermo delle attività nei cantieri edili, esclusi quelli per le ristrutturazioni sanitarie, ospedaliere ed emergenziali, oltre a quelli stradali, autostradali e ferroviari;
  9. chiusura dei distributori automatici cosiddetti 'h24' che distribuiscono bevande e alimenti confezionati;
  10. divieto di praticare sport e attività motorie svolte all'aperto, anche singolarmente.

LE ORDINANZE

Confcommercio Brescia2024-05-02
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