13Dicembre2021

Sangalli: "Si può fare di più per turismo, bollette e fisco"

Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, cosa ne pensa dell'impianto della legge di Bilancio?

«La ripresa della pandemia, anche a livello globale, preoccupa per le ripercussioni sull'economia del nostro Paese. Occorre fare di più, sia per le imprese che non sono ripartite, e penso soprattutto alla filiera del turismo e della cultura, sia per quelle che stanno ripartendo troppo lentamente. Gli interventi in materia di Irpef e Irap vanno considerati come una prima tappa del processo di riduzione della pressione fiscale. Se per l'Irpef è apprezzabile l'alleggerimento del prelievo fiscale sui redditi medi e medio-bassi, sull'Irap lo stanziamento da un miliardo di euro dovrebbe consentire l'eliminazione dell'imposta solo per piccoli imprenditori e lavoratori autonomi».

L'impennata al 3,8% dell'inflazione vi preoccupa?

«Non siamo solo preoccupati per l'inflazione che secondo il nostro ufficio studi potrebbe attestarsi nell'ultimo trimestre al 4% riducendo il potere di acquisto delle famiglie ma anche per la crescita dei costi dei consumi obbligati, le bollette per intenderci. Gli ulteriori stanziamenti per la riduzione compensativa degli oneri di sistema non bastano. Serve un ampio ventaglio di politiche e azioni strutturali».

Ci sono altre priorità?

«Occorrono interventi urgenti in materia di cartelle esattoriali, Tosap e Cosap».

 

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Confcommercio Brescia2024-05-17
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