29Settembre2023

Presidente Sangalli: "PNRR e meno tasse, così riparte il Paese"

Cambia lo scenario e le proposte, ma il luogo e i protagonisti sono gli stessi. Carlo Sangalli, navigato leader di Confcommercio, come negli anni passati ha richiamato in Sardegna circa mille dirigenti da tutta Italia per la Conferenza di sistema, da ieri e fino a domani, utile per fare il punto sulla situazione del nostro Paese e sulle politiche dell'organizzazione.

Inflazione galoppante, mutui alle stelle, famiglie in difficoltà: gli italiani stanno soffrendo.

«Stiamo affrontando un periodo ancora una volta molto difficile. L'Italia quest'anno è cresciuta più di altri Paesi europei, ma la situazione economica presenta alcuni motivi di preoccupazione. Il nostro Ufficio studi ha rivisto al ribasso la crescita per l'anno in corso allo 0,8%. Inoltre i consumi sono ancora deboli, tanto che le famiglie hanno perso negli ultimi due anni 17 mila e 600 euro in termini di potere d'acquisto. Anche occupazione e produzione mostrano segni di fragilità. Serve un'operazione fiducia attraverso la detassazione degli aumenti contrattuali e delle tredicesime confermando, anche per il 2024, la riduzione del cuneo fiscale. Sarebbe una boccata di ossigeno in grado di rimettere in moto i consumi e la nostra economia».

 Confcommercio propone una mobilitazione con prezzi bloccati per i beni di prima necessità?

«Confcommercio, insieme alle federazioni della filiera del suo sistema associativo, ha aderito sin da subito e con senso di responsabilità al patto anti-inflazione proposto dal ministero delle Imprese e del Made in Italy e appena firmato con il presidente del Consiglio Meloni. Ancora una volta facciamo la nostra parte per tenere bassi i prezzi dei prodotti di largo consumo e tutelare il potere d'acquisto delle famiglie».

Come uscire da questa situazione con soluzioni stabili, posto che il debito pubblico costringe il Governo a soluzioni quasi obbligate?

«È bene precisare un punto. È vero che siamo in forte rallentamento, ma è altrettanto vero che arriviamo a questo tornante congiunturale in ottima salute. Europa, istituzioni nazionali, lavoratori, imprese, cittadini, tutti hanno ben cooperato per costruire un'impensabile ed eccezionale reazione a pandemia e crisi energetica. È da questa consapevolezza che bisogna ripartire».

 

CLICCA QUI PER LEGGERE L'INTERVISTA COMPLETA

Confcommercio Brescia2025-05-01
  1. Home
  2. News
  3. Presidente Sangalli: "PNRR e meno tasse, così riparte il Paese"