31Dicembre2024

Confcommercio, l'Istat dimezza le aspettative di crescita

Nel 2024 l'Azienda Italia crescerà molto meno di quanto previsto nel giugno scorso. La cattiva notizia viene dall’Istat, che ha diffuso le Prospettive per l'economia italiana 2024-2025” (link al documento completo in pdf). L’aumento del Pil, secondo l’Istituto di statistica, sarà quest’anno dello 0,5% (+1% la stima precedente) e nel 2025 dello 0,8% (+1,1% l’aumento previsto sei mesi fa). A trascinare verso l’alto il prodotto interno lordo sarà la domanda estera netta (+0,7 punti percentuali), mentre quella interna fornirà un apporto negativo (-0,2%).

consumi privati delle famiglie, sostenuti dal rafforzamento del mercato del lavoro e dall'incremento delle retribuzioni in termini reali, cresceranno nel 2025 dell’1,1% e dello 0,6% nel 2024. Gli investimenti fissi lordi saranno in debole crescita nel 2024 (+0,4% dal +8,7% del 2023) a causa della fine degli incentivi fiscali all'edilizia,  un effetto che porterà la crescita a zero nel 2025.

Per l’Istat, poi, proseguirà il buon andamento del mercato del lavoro: nel 2024 il tasso di disoccupazione scenderà dal 7,5%, al 6,5% e nel 2025 al 6,2%. Per quanto riguarda infine i prezzi, la fase di discesa si va esaurendo:  la crescita del deflatore dei consumi delle famiglie sarà dell’1,1% nel 2024 e del 2% l’anno successivo.

 

Anche per Bankitalia Pil 2024 a +0,5% 

La Banca d'Italia stima che il Pil italiano aumenterà dello 0,5% nel 2024 per poi accelerare nel successivo triennio, a tassi intorno all'1% in media, spinto dalla ripresa dei consumi e delle esportazioni. Questo è quanto emerge dalle nuove proiezioni macroeconomiche, mentre la stima precedente (nell'ottobre scorso) indicava una crescita dello 0,6%. Per il 2025 la previsione è di un Pil a +0,8% (da +1%), per il 2026 a +1,1% (da +1,2%).

Le proiezioni di crescita elaborate dalla Banca d'Italia sono formulate su dati corretti per l'effetto del diverso numero di giornate lavorative tra un anno e l'altro, a differenza di quelle elaborate dal Mef e diffuse nel Piano strutturale di bilancio di medio termine pubblicato lo scorso 27 settembre. Senza questa correzione, la stima di crescita per il 2024 è pari allo 0,7% dal precedente +0,8% (1% nel quadro del PSB).

Bankitalia ritiene che "il Pil sia tornato a espandersi nel trimestre in corso a ritmi moderati e che la crescita possa acquistare vigore dalla seconda metà del 2025, grazie soprattutto all'andamento favorevole dei consumi e alla ripresa delle esportazioni".

Confcommercio Brescia2025-01-14
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