Confcommercio, l'economia non decolla
Arrivati a questo punto si può certamente dire, senza timore di essere smentiti, che le entusiastiche previsioni economiche per il 2022 erano quantomeno imprudenti. Tra inflazione, incertezza sull’evoluzione della pandemia e, in queste ultime settimane, le paure di un conflitto Russo-Ucraino, i dati dell'ultimo numero della Congiuntura Confcommercio indicano che proseguono lentamente ma senza sosta le revisioni al ribasso degli indicatori economici.
Pil mensile
A febbraio, il PIL ha consolidato la tendenza al rallentamento emersa nei mesi precedenti, con una riduzione dell’1% su base mensile. Nel confronto annuo la crescita si dovrebbe attestare al 4,2%, in forte calo, quindi, rispetto ai mesi precedenti. Secondo il direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella, “i dati del primo bimestre rendono sempre più concreta la possibilità di un’ampia revisione al ribasso della crescita per il 2022, rispetto agli obiettivi che nei documenti ufficiali sono fissati al 4,7%”.