Ministero della Salute, obbligo di tampone negativo per l'ingresso in Italia
Il Ministero della Salute ha stabilito con una nuova Ordinanza che, per tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei quattordici giorni antecedenti all’ingresso in Italia in uno o più Stati e territori di cui all’Elenco C, all’ingresso in Italia sia obbligatorio:
- compilare prima della partenza il Passenger Locator form e presentarlo a chiunque deputato ai controlli
- presentare la Certificazione verde COVID-19 o altra certificazione equipollente
- presentare al momento dell’imbarco di essersi sottoposto nelle quarantotto ore precedenti a un test molecolare negativo, o a un test antigenico negativo nelle ventiquattro ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale
La mancata presentazione anche solo di uno di questi documenti comporta che il soggetto sia sottoposto a isolamento fiduciario presso l'indirizzo indicato nel Passenger Locator Form per un periodo di cinque giorni, al termine dei quali verrà effettuato un tampone antigenico o molecolare.
ELENCO C: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.
ORDINANZA 14 DICEMBRE