Presidente Massoletti: "Turismo settore trainante, la criminalità rappresenta un limite per le imprese"
"Il settore che presenta i risultati migliori è quello del turismo, sia lato ristorazione sia per quanto riguarda la ricezione turistica. Purtroppo, i dati non sono ugualmente incoraggianti per il commercio e, in particolare, per il commercio non alimentare, che rappresenta anche il settore con il maggior numero di chiusure in provincia fino ad ora nel 2024", ha detto il presidente di Confcommercio Brescia, Carlo Massoletti, commentando i dati emersi dall'"Indagine sull'andamento economico delle imprese bresciane del commercio, del turismo e dei servizi", realizzata in collaborazione con Format Research e presentata ieri mattina in conferenza-stampa.
"Oltre il 56% degli imprenditori bresciani - ha aggiunto il presidente Massoletti - reputa la diffusione dei fenomeni criminali un freno significativo allo sviluppo economico della propria impresa. Tanto che quasi due aziende su tre stanno investendo in misure di sicurezza come impianti di videosorveglianza, sistemi di allarme o vigilanza".
"È emerso anche che la difficoltà maggiore per le imprenditrici, quasi due su tre lo hanno sottolineato, è la conciliazione del proprio lavoro con la famiglia o, in ogni caso, con le proprie passioni o per sviluppare i propri progetti di vita. Inoltre, quasi il 40% ci segnala che è stata discriminata per motivi di genere. Significa che il lavoro da fare è ancora significativo e come Confcommercio Brescia continueremo a impegnarci con il nostro Gruppo Terziario Donna", ha concluso il presidente Massoletti.
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