16Ottobre2024

Presidente Sangalli: "Dal turismo un piccolo miracolo economico"

Momento clou dei tre giorni di partecipazione alla fiera TTG di Rimini  il  “Turismo Obiettivo 2035: momento della verità e nuove sfide. Clima, migrazioni e strategie di adattamento”, aperto dal presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli.

Anche se stiamo attualmente vivendo una ‘età fragile’, in questi anni siamo riusciti a superare persino le previsioni economiche più ottimistiche grazie al ruolo cruciale del terziario di mercato e a quella che potremmo definire ‘eccezionalità italiana’”, ha esordito Sangalli sottolineando poi che “il nostro turismo, un settore strategico, spesso sottovalutato, in questi ultimi anni ha realizzato un piccolo miracolo economico”. I dati parlano chiaro, d’altronde: nel 2023 la bilancia turistica ha registrato un saldo netto di oltre 26 miliardi di euro, nei primi sette mesi del 2024 l’incremento è stato del 2% e nel trimestre estivo la spesa dei turisti stranieri ha sfiorato i 12 miliardi di euro solo per la ristorazione.

È chiaro che il turismo sia una delle nostre carte vincenti, eppure – ha proseguito il presidente di Confcommercio - mancano politiche strutturali, adeguate e di lungo respiro, che tengano in considerazione anche la crescente interconnessione con i temi della sostenibilità”.  Ma a cambiare non è solo il clima: “sta cambiando il turismo globale: nuovi attori si stanno già affacciando sulla scena internazionale ed entro il 2035, dovremo confrontarci con competitor emergenti”. Di conseguenza, ha continuato Sangalli, “stanno cambiando anche i turisti e i servizi che l’impresa turistica deve essere in grado di fornire per rimanere competitiva”.

È un cambiamento che avviene seguendo tre nuovi assi che “potremmo definire con tre S: Sicurezza, Sostenibilità e Scelta”. La prima deriva dal fatto che “i viaggiatori cercano soluzioni che li facciano sentire in sicurezza, per quanto riguarda tanto il clima quanto la salute. Non a caso – ha detto ancora il presidente di Confcommercio - abbiamo chiamato uno dei nostri progetti più iconici in tema di sostenibilità e turismo ‘Sentinelle del Mare’, dove imprese e Confcommercio locali assumono un ruolo di tutela della sostenibilità delle spiagge italiane per aumentare l’attrattività delle destinazioni”.

Quanto alla Sostenibilità, è evidente che “le imprese del turismo, piccole o grandi, sono inevitabilmente legate al territorio nel quale sono inserite. E senza tutela e conservazione del paesaggio, dei beni naturali e culturali, ogni impresa è destinata ad un orizzonte di breve periodo e a margini che si riducono attraendo un tipo di turismo sempre più dequalificato”. La sostenibilità, insomma, “è un’occasione di innovazione, e quindi di competitività e produttività e può innescare processi trasformativi non solo dell’ambiente ma anche dell’impresa stessa, rendendola più attrattiva ed efficiente”. A tal proposito Sangalli ha ricordato che la Confederazione in questi anni ha realizzato “Imprendigreen”, un percorso di formazione per le imprese, che termina con un riconoscimento dell’impegno profuso in collaborazione con l’Università Sant’Anna di Pisa.

L’ultimo asse citato da Sangalli è la Scelta“scelte imprenditoriali in direzione dell’attenzione all’ambiente sono un criterio di scelta della destinazione turistica”. In sostanza, comunque, “non si tratta di compiere sacrifici o scelte radicali, ma di accompagnare un cambiamento di mentalità che coinvolga imprese, destinazioni e cittadini. Da parte mia e di Confcommercio – ha concluso Sangalli - non c’è dubbio: noi scegliamo la speranza consapevole. Noi scegliamo la sostenibilità, ma che sia in grado di produrre vero valore, per le persone, per il turismo, per il nostro Paese”.

Confcommercio Brescia2025-04-30
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