18Aprile2023

Sportello Coaching, "L'autostima"

Il business coaching può aiutarti ad aumentare la tua autostima e quella dei tuoi collaboratori. Confcommercio Brescia ha attivato, su appuntamento, lo "Sportello Coaching" gratuito per gli associati.

Vuoi approfondire questa ed altre tematiche legate al coaching? Contattaci e fissa un appuntamento gratuito con il nostro "Sportello Coaching" (tel. 030.292181, email: info@confcommerciobrescia.it).

 

Autostima e business coaching

Cos’è l’autostima?

È l’apprezzamento e la valutazione che hai di te, come pensi di essere in relazione a come vorresti essere.

Quanto è importante l’autostima sul posto di lavoro?

Gli studi hanno dimostrato una chiara relazione positiva tra autostima e le prestazioni di lavoroIn pratica si crea una spirale positiva ovvero la fiducia nelle nostre abilità migliora le prestazioni di lavoro e il successo nel lavoro che ne consegue può aumentare i nostri livelli di autostima.

Come sosteneva Sam Walton, fondatore di Walmart: “I veri capi, quelli bravi, sanno ingrandire l’autostima dei propri sottoposti”.

I collaboratori con un alto livello di autostima sono consapevoli delle proprie capacità, sono proattivi e responsabili nell’agire. Con queste qualità si creano relazioni interpersonali e di lavoro più efficaci, aumentando al contempo la produttività ed i risultati.

È quindi fondamentale che in azienda si generi una cultura che promuova una buona autostima tra i dipendenti.

In che modo?

Il feedback tra capo e collaboratore e tra i collaboratori stessi, assume un ruolo decisivo. Il feedback è un’azione mirata a produrre un risultato. Ottenerlo oppure no dipende da chi lo dà, che se ne assume la responsabilità, e dagli effetti che provoca in chi lo riceve.

Il feedback è una restituzione volontaria di pensieri ed emozioni suscitati da comportamenti e atteggiamenti osservati.

John Whitmore, conosciuto come uno dei fondatori del coaching, identifica 5 livelli di feedback di cui uno soltanto promuove vantaggi per l’apprendimento e la performance. Purtroppo è il meno praticato!

È il “come” offriamo il nostro feedback ad impattare, in termini positivi o negativi, sull’autostima di chi lo riceve.

Il “come” è l’area di lavoro e di allenamento insieme al coach per sperimentare nuovi comportamenti ed atteggiamenti maggiormente funzionali al raggiungimento dell’obiettivo.

Infatti alcune aree di attenzione nel percorso di coaching, sono rivolte alla consapevolezza sul livello di autostima all’interno dell’organizzazione e sono riconducibili alle risposte ad alcune domande:

  1. In che misura le persone si sentono riconosciute per ciò che fanno in azienda?
  2. Quali comportamenti e atteggiamenti fanno sì che i tuoi collaboratori non vivano gli errori come dei fallimenti personali?
  3. Quali iniziative potresti mettere in campo per aiutare le persone a sentirsi più responsabili, coinvolgendole nelle decisioni che riguardano il loro operato?
  4. In che modo gestisci i feedback, necessari per migliorare?

Se una persona arriva al lavoro ogni giorno con un atteggiamento del tipo “non sono in grado di svolgere al meglio il mio lavoro” e si tormenta con dubbi, esitazioni e ha di continuo pensieri negativi, allora come può pretendere di eccellere nella propria carriera?  L’unica cosa che influenza tutte le nostre azioni è l’atteggiamento che ci accompagna mentre compiamo quelle azioni. L’ingrediente che decide se quell’atteggiamento sarà positivo o negativo è la nostra autostima.

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Confcommercio Brescia2025-04-30
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